Coop considera da sempre l’azione volta a ridurre lo spreco alimentare e di risorse come una componente fondamentale del più generale impegno per la tutela dell’ambiente, agendo in un’ottica di economia circolare, come afferma nella Carta dei Valori delle Cooperative di Consumatori.

Recentemente ha realizzato un’indagine approfondita che raccoglie l’esperienza maturata dalle Cooperative di consumatori in tema di lotta allo spreco, pubblicata all’interno del Libro bianco Coop sullo spreco alimentare. Alla ricerca Un’analisi in casa Coop hanno partecipato Coop Alleanza 3.0, Unicoop Firenze, Unicoop Tirreno, Coop Centro Italia, Coop Lombardia, Nova Coop, Coop Liguria, Coop Reno e Coop Unione Amiatina, che rappresentano oltre l’95% della rete di vendita. I dati riportati sulle pagine dedicate a Coop fanno riferimento a questa analisi.

Per contribuire a ridurre gli sprechi alimentari Coop declina il proprio impegno su più fronti:
– introducendo un sistema per la corretta formulazione degli ordini merceologici che consente di evitare il rischio di overstock;
– adottando la pratica dell’inventario permanente a punto vendita per stimare le scorte e non accumulare eccedenze;
– offrendo formati ridotti monodose e prodotti sfusi per non incentivare acquisti eccessivi;
– applicando una forte scontistica ai prodotti alimentari prossimi alla scadenza per ridurre le eccedenze;
– donando i prodotti invenduti ad associazioni di solidarietà sociale che si occupano di persone in difficoltà o ad organizzazioni di tutela e assistenza degli animali;
– organizzando iniziative di sensibilizzazione sul consumo consapevole rivolte ai soci e clienti;
– promuovendo programmi di sostegno alla didattica scolastica, attraverso il progetto Sapere Coop attivo da oltre 40 anni;
– conferendo i rifiuti ad enti che si occupano del loro recupero o trasformazione in materie prime secondarie per l’industria, in compost e bioenergia.