“SPADA, PALOMBO, MERLUZZO, TONNO, CERNIA, PLATESSA, SOGLIOLA, SAN PIETRO, GALLINELLA…”
PER FEDELTÀ AL TEMA DEGLI AVANZI, RIPORTO UNA GAMMA DI RICETTE SCELTE NON PER LA LORO ORIGINALITÀ, QUANTO PERCHÉ ADATTE A CUCINARE DEL PESCE CHE, NOSTRO MALGRADO, ABBIA STAZIONATO PIÙ DEL NECESSARIO NEL FRIGO DI CASA.

– 4 filetti o piccoli tranci di pesce
– olio di oliva
– sale
– 1 piccola cipolla
– 2 zucchine
– 1 pomodoro maturo
– 1 spicchio di aglio
– prezzemolo e basilico
– 2-3 cucchiai di pangrattato

Si cuociono rapidamente i filetti o tranci di pesce in padella con olio di oliva e sale lasciandoli imbiondire su entrambi i lati e ponendoli poi in attesa in un piatto.

Sempre in padella con poco olio di oliva si fa appassire la cipolla tagliata in quadretti piccoli e sottili a cui rapidamente aggiungere le zucchine tagliate in cerchietti sottili.

Si salano e si cuociono a fuoco vivace girandole non troppo frequentemente e delicatamente con una mestola piatta.

A cottura avanzata si spostano le zucchine e nel mezzo della padella si mette lo spicchio di aglio finemente tritato, lasciandolo appassire prima di mescolarlo alle verdure.

Subito dopo si aggiunge il pomodoro pelato e tagliato in piccoli dadi, il prezzemolo e il basilico, cuocendoli per pochi minuti insieme alle zucchine.

Si stendono metà delle verdure sul fondo di una pirofila in uno strato sottile su cui si adagiano i tranci di pesce da ricoprire con le verdure rimaste.

Si mette in superficie una spolverata non troppo abbondante di pangrattato e all’occorrenza un filo di olio, se le verdure risultassero troppo asciutte.

Si passa nel forno ben caldo il tempo necessario a gratinare la superficie.

Tratto dal volume AVANZI POPOLO
di Letizia Nucciotti
EDIZIONE Stampa Alternativa / Banda Aperta srl