COOP FOR FUTURE

È il nuovo volto di un progetto nato nel 2006 quando Coop, prima insegna della grande distribuzione italiana, invitò i fornitori di prodotto a marchio ad adottare azioni mirate alla riduzione delle emissioni di gas serra (riduzione dei consumi energetici e uso di energia prodotta da fonti rinnovabili) sancite dal Protocollo di Kyoto, con verifica dei dati da parte di Bureau Veritas Italia.

Per favorire azioni di miglioramento e di sensibilizzazione a una maggiore tutela dell’ambiente, negli anni il progetto si è evoluto (anche nel nome) con adesione di un numero crescente di fornitori e includendo ulteriori aspetti di sostenibilità ambientale incentrati sui processi produttivi, quali ad esempio la riduzione del consumo idrico, dello spreco di materiali e prodotti, degli imballaggi e la promozione di progetti ambientali, certificazioni e donazioni.

La sensibilizzazione dei fornitori (e quindi le azioni introdotte per ridurre l’impatto ambientale dei processi produttivi nelle filiere del prodotto a marchio) è fortemente cresciuta nel tempo (dalle 30 imprese del 2006 alle 409 del 2021). Inoltre, il livello medio di maturità sulle tematiche ambientali si è alzato perché si sono ottenuti risultati complessivi di punteggi con tendenze migliorative nel tempo.

Fino al 2020 si stima di avere risparmiato circa 2,9 milioni di tonnellate CO2.

Nel 2021:

– è stata ridefinita la check list di rilevazione di dati e informazioni (resa disponibile sul Portale di «dialogo» tra Coop Italia e i Fornitori Coop) che integra agli aspetti generali dell’azienda e alle tematiche ambientali anche le tematiche relative all’etica e al gender gap, invitando i fornitori in maniera volontaria alla compilazione;

– sono stati istituiti 2 Comitati Tecnici Scientifici (sostenibilità ambientale e sostenibilità etica) per il supporto tecnico e decisionale e le proposte sull’evoluzione del progetto;

– sono stati assegnati 5 premi complessivi per la sostenibilità a tutto tondo per le varie categorie merceologiche (Grocery, Freschi, Freschissimi Carni/Ittico, Freschissimi Ortofrutta, Non Alimentari) e in aggiunta è stato definito un nuovo premio per le azioni virtuose intraprese sulla tematica sociale/etica con focus sul gender gap.