“MI PIACE PARTICOLARMENTE PREPARARLO CON RIMANENZE DI RISO BIANCO, TIPO QUELLO AL LATTE.”

– avanzo di risotto
– rimanenze di sugo tipo salsa di pomodoro o ragù
– 1/2 bicchiere di latte
– almeno 4 cucchiai di parmigiano grattugiato
– una manciata di spinaci o bietole lessi
– 150 g di formaggio morbido tipo caciotta (o poca mozzarella)

Si divide in due porzioni uguali la rimanenza del risotto e se è bianco come auspico, a una di queste metà si aggiungono le verdure lesse strizzate e ben battute sul tagliere.

A entrambe le metà si aggiunge poco latte e un cucchiaio di parmigiano grattugiato, mescolando bene.

Si imburra una pirofila di vetro dove si stende una delle due metà del risotto con uno spessore inferiore a due dita.

Sopra questo strato si mette il sugo rosso di cui si dispone, meglio se caldo, e uno sottilissimo di caciotta affettata come un velo (o della mozzarella sbriciolata).

Si mette quindi sopra l’altra metà del risotto tornando a livellarne la superficie.

Si aggiunge infine una ricca spolverata di parmigiano a coprire e un leggero filo d’olio d’oliva.

Si passa nel forno ben caldo fin quando il formaggio non risulti completamente fuso e il risotto caldissimo.

La soluzione degli strati multicolori è carina anche da vedere nella trasparenza della pirofila, ma nulla vieta che per praticità si decida di dividere in due strati lo stesso tipo di riso, arricchendolo con la farcitura di sugo e formaggio, o anche di solo formaggio (o rimanenze tritate di più tipi di formaggi e salumi come prosciutto cotto o salsiccia).

Tratto dal volume AVANZI POPOLO
di Letizia Nucciotti
EDIZIONE Stampa Alternativa / Banda Aperta srl