“È LA SOLUZIONE PIÙ SEMPLICE E RAPIDA.”

– olio di oliva
– uovo sbattuto (avanzo di fritture e impanature, da riutilizzare subito)
– sale
– aromi a piacere (prezzemolo, basilico, sedano, erba cipollina) o rimanenze di verdure cotte (zucchine, cipolle, -patate, carciofi, asparagi, spinaci)
– verdure crude (zucchine julienne, carciofi finissimi, radicchio rosso, spinaci freschi o rucola)

Se la quantità di uova fosse troppo scarsa, se ne può aggiungere qualcuno in più insieme a poco sale, sbattendo bene.

Si unisce poi il battuto grossolano di aromi (senza esagerare nelle quantità per non renderlo stucchevole) e a piacere un cucchiaio di parmigiano grattugiato.

In una padella delle dimensioni adatte a che la frittata risulti alta circa un dito, si scalda bene un filo d’olio prima di buttarvi uova e aromi.

Si lascia cuocere bene su un lato a fuoco moderato tenendo il coperchio e aiutandosi con questo per girare la frittata sempre senza farla seccare troppo.

Si serve calda o tiepida, accompagnata da qualche goccia di aceto balsamico.

Nel caso si decida di utilizzare al posto degli aromi qualche rimanenza di verdure cotte o crude, si procede nello stesso modo, avendo cura di tagliarle abbastanza sottili prima di aggiungerle all’uovo battuto.

Tratto dal volume AVANZI POPOLO
di Letizia Nucciotti
EDIZIONE Stampa Alternativa / Banda Aperta srl