UNO DEI MIGLIORI SISTEMI DI RIUTILIZZO PER RIMANENZE DI PESCE ANCHE MODESTE, È DI TRASFORMARLE IN CONDIMENTO PER PASTASCIUTTA O RISO BOLLITO, OTTENENDO PERALTRO CON SEMPLICI VARIANTI RISULTATI ASSAI DIVERSI:”

Al limone

– 2 tranci di pesce
– 1 piccola cipolla
– olio di oliva
– sale
– prezzemolo
– 1 spicchio di aglio
– 1/2 bicchiere di vino bianco
– la scorza di 1/2 limone
– 350 g di pasta o riso (se il pesce fosse troppo scarso si può aggiungere una piccola rimanenza di tonno, sia all’olio che al naturale)

Si taglia la cipolla molto sottile e si lascia appassire in padella prima di aggiungere lo spicchio di aglio tritato finemente e il pesce ridotto in piccolissimi quadretti.

Si lascia dorare qualche minuto a fuoco vivace salando e aggiungendo poco prezzemolo tagliato a mano direttamente in padella.

Si sfuma aggiungendo il vino bianco e quando questo sia appena assorbito, senza lasciar seccare si aggiunge la scorza grattugiata del mezzo limone.

Con questo sughetto si condisce la pasta, corta o lunga a piacere o il riso, aggiungendo dell’olio a crudo e un pizzico di prezzemolo fresco battuto.

Alla mentuccia

– 2 tranci medi di pesce
– olio di oliva
– 1 cipolla
– 1 spicchio di aglio
– un ciuffetto di mentuccia
– sale e pepe
– 350 g di pasta a piacere o riso bollito da risaltare sulla base del condimento

Si insaporisce l’olio di oliva lasciandoci appena imbiondire lo spicchio d’aglio, da usare come base di cottura per i tranci o filetti di pesce.

Una volta cotto, si sistema il pesce in un piatto a parte e si mette in padella la cipolla tagliata sottile imbiondita a fuoco vivace, salandola e pepandola a piacere.

Quasi a fine cottura si aggiunge buona parte della mentuccia tagliata grossolanamente al momento e subito dopo il pesce già cotto e in precedenza ben sbriciolato.

Si lascia insaporire per pochi minuti e quindi si cuoce la pasta al dente o il riso.

Si condisce infine con il sugo appena descritto aggiungendo dell’olio a crudo, la poca menta rimasta e a piacere una manciata di pecorino.

Al finocchietto

Il procedimento e le dosi sono quelli descritti per la ricetta con la mentuccia, a cui ovviamente andrà sostituito il finocchietto selvatico. Se non si dispone del selvatico si può ovviare usando barbette, parti verdi e magari una foglia esterna dei finocchi, dopo averli tritati molto finemente con il coltello.

Tratto dal volume AVANZI POPOLO
di Letizia Nucciotti
EDIZIONE Stampa Alternativa / Banda Aperta srl