“NE SUGGERISCO L’USO PERCHÉ GRADEVOLE E ANCHE MOLTO RAPIDA DA PREPARARE, SOPRATTUTTO SE SI RICORRE ALLA PENTOLA A PRESSIONE. IL RIUSO DEI SUOI AVANZI, RISULTA INOLTRE PARTICOLARMENTE GUSTOSO. E ANCHE CON PICCOLE QUANTITÀ DI FARINA GIALLA, FACENDO DELLE AGGIUNTE BEN ABBINATE, SI POSSONO OTTENERE PIATTI UNICI GRADEVOLI E VELOCI.”

La cottura in pentola a pressione è identica nel procedimento e nelle dosi a quella nella pentola ordinaria, con la sola differenza che bastano 10 minuti anziché un’ora.

La dose giusta per un bel piatto di polenta è:

– 400 ml di acqua
– 70-80 g di farina di mais
– sale

La misura minima da preparare è di almeno di 3-4 piatti.

Se si dovesse avere scarsità di farina gialla, si può integrare con qualche cucchiaio di farina di grano (ma senza esagerare), che aiuta a raggiungere la densità desiderata.

Si mette in pentola l’acqua dopo averne misurato le dosi. (Se si ha intenzione di usare degli avanzi, è bene prevedere un paio di dosi in più).

Si porta l’acqua a bollore, quindi si aggiunge il sale prima di iniziare a versare piano, a pioggia, la farina gialla mescolandola con una frusta e abbassando la fiamma così che non schizzi bollendo troppo forte.

Si chiude la pentola a pressione e si abbassa ulteriormente la fiamma, così che la pentola soffi solo leggermente.

Passati 10-12 minuti si spegne il fuoco e si lascia sfiatare la pentola prima di aprirla.

La polenta morbida e caldissima è pronta per essere rovesciata in un vassoio profondo o distribuita con un ramaiolo direttamente nei piatti.

Si serve accompagnata da vari e possibili condimenti: burro e parmigiano, ragù, salsicce in umido, spezzatino, cipolla o fagioli in umido, pecorino grattugiato e pepe…

Tratto dal volume AVANZI POPOLO
di Letizia Nucciotti
EDIZIONE Stampa Alternativa / Banda Aperta srl