“ANCHE COMPRANDONE PIÙ O MENO LE STESSE QUANTITÀ, PUÒ CAPITARE DI LASCIAR SCADERE IN FRIGO QUALCHE VASETTO DI YOGURT. SE PERÒ IL TAPPO È INTEGRO E ALL’INTERNO NON SONO VISIBILI MUFFE O VARIAZIONI DI CONSISTENZA E PROFUMO, PUÒ ESSERE TRANQUILLAMENTE UTILIZZATO ANCHE DIVERSI GIORNI DOPO LA SCADENZA SOPRATTUTTO SE COTTO, COME NEL CASO DELLE TORTE.”

– yogurt e latte in pari quantità (es. 250 ml più 250 ml)
– zucchero a piacere
– foglietti di colla di pesce (in proporzione al liquido 5-6)
– 2-3 cucchiai per ogni 100 ml di liquido di macedonia di frutta fresca o sciroppata
– 1 cucchiaio di biscotti secchi sbriciolati per ogni 100 ml di liquido (solo se si decide di mettere una base al semifreddo)

Si prepara una quantità di latte pari o leggermente maggiore a quella dello yogurt di cui si dispone e che si intende riutilizzare. Se si usa yogurt alla frutta, il dolce prenderà un aroma diverso secondo il tipo di frutta in questione, per cui aggiungendo frutta fresca o sciroppata dello stesso tipo se ne può esaltare il gusto.

Si zucchera il latte a piacere, secondo i gusti, e si scalda poco prima di aggiungere lo yogurt e portare tutto a leggera ebollizione.

Si lasciano ammollare intanto in acqua fredda, per una decina di minuti, un numero di fogli di gelatina (colla di pesce) proporzionali alla quantità del liquido totalizzato tra latte e yogurt (di solito le proporzioni sono ben indicate sulle confezioni della gelatina stessa).

Si strizzano quindi delicatamente i fogli di gelatina dall’acqua di ammollo e si aggiungono al liquido ancora caldo mescolando piano.

Si prepara quindi una piccola macedonia di frutta fresca o sciroppata, semplice o mista, calcolando almeno 2-3 cucchiai per ogni 200 cc di liquido.

Se si usa frutta sciroppata, ci si limita a tagliarla in piccoli pezzi, con quella fresca invece è meglio spolverare i dadi di frutta con poco zucchero senza limone.

Si mescola quindi la frutta al latte che ormai sta intiepidendo e, prima che il tutto si raffreddi, si divide nelle coppette di vetro nelle quali verrà lasciato consolidare per essere poi servito fresco di frigo.

Anziché dividerlo in coppette, si può scegliere di fare un unico dolce da porzionare poi al momento di servirlo.

Si distribuisce sul fondo di una teglia piana (in coccio o vetro) uno strato alto almeno un dito di biscotti secchi sbriciolati grossolanamente (mescolando anche più tipi, compreso qualche amaretto o anche meringhe), approfittando così per liberare ritagli di confezioni aperte o fondi di biscottiera.

Si distribuisce delicatamente, cercando di non far ammucchiare i biscotti sottostanti (versandola per esempio a ramaiolate), la crema di latte e yogurt a formare uno strato di un paio di dita.

Si lascia raffreddare e a piacere, prima che sia completamente consolidato, si può guarnire ancora con spicchietti e cerchietti di frutta.

Tratto dal volume AVANZI POPOLO
di Letizia Nucciotti
EDIZIONE Stampa Alternativa / Banda Aperta srl